Dr. Oetker Stories
Uno degli obiettivi più importanti per noi è la lotta contro lo spreco alimentare. In cameo ci impegniamo a trattare il cibo con rispetto e attenzione, minimizzando gli sprechi sia nella produzione che nella gestione dei nostri magazzini. Vogliamo inoltre contribuire a sensibilizzare le e i consumat* affinché adottino abitudini alimentari consapevoli nelle proprie case.
22.4.2024 • Sustainability Our World
Da oltre 90 anni, ci dedichiamo alla lotta contro lo spreco alimentare, ben consapevoli che ogni anno, nel mondo, vengono buttate circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Riconosciamo che molte persone nel mondo non hanno un accesso sufficiente al cibo e, per affrontare questa disparità e rispettare sia l'ambiente che le persone coinvolte, promuoviamo un utilizzo responsabile delle risorse alimentari, contribuendo così anche alla salvaguardia del clima.
Entro il 2025, come stabilito nella nostra Carta della Sostenibilità, vogliamo ridurre del 25% gli sprechi alimentari generati nei nostri magazzini e siti di produzione. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo messo in campo diverse azioni.
Durante la produzione di pizza ci capita talvolta di non ottenere basi perfette come vogliamo. Anziché scartarle le riutilizziamo per il lotto successivo di impasto.
Quando condiamo le nostre pizze nulla va sprecato. Durante la fase di distribuzione della mozzarella sulla pizza, non tutta cade sulla base. La mozzarella che finisce sul nastro, fuori dalla base, viene recuperata e immessa nuovamente in circolo.
Il fermo macchina delle linee di produzione di norma genera purtroppo degli scarti. Questi fermi macchina possono dipendere da molteplici fattori come ad esempio l’umidità, che trattiene polveri negli impianti, la mancanza di continuità produttiva della linea stessa, o ancora le temperature troppo alte di saldatura delle buste che possono rendere il prodotto non idoneo. Al momento stiamo lavorando sulle nostre linee in modo da ridurre sia il numero di fermate che la relativa quantità di scarto generato.
È inevitabile che, nonostante un’attenta pianificazione, a volte produciamo più del necessario. Tuttavia, anziché sprecare il surplus, lo doniamo a Banco Alimentare e ad altre organizzazioni nel nostro territorio, assicurandoci che raggiunga chi ne ha più bisogno.
Quando sviluppiamo le nostre ricette, ci assicuriamo di utilizzare ogni ingrediente nella sua totalità e di fornire suggerimenti su come utilizzare gli ingredienti di stagione e gli avanzi in modo creativo e gustoso.
Con il sostegno di realtà come Too Good To Go, promuoviamo inoltre l'iniziativa "Etichetta Consapevole", che mira a chiarire la differenza tra le diciture "da consumare entro" (data di scadenza) e "da consumarsi preferibilmente entro" (termine minimo di conservazione o TMC) presenti sulle confezioni dei prodotti alimentari, rendendole così più comprensibili alle e ai consumat* invitandol* ad usare i propri sensi per verificare se il cibo oltre TMC sia ancora buono.
Spesso buono oltre: scopri di più su Etichetta Consapevole.
“Ricette senza avanzi, con ingredienti di stagione: a questo prestiamo grande attenzione da sempre quando sviluppiamo tutte le ricette nella cucina di DolceCasa cameo. Forniamo inoltre alle e ai nostr* consumat* consigli per utilizzare gli ingredienti a disposizione senza nessuno spreco in cucina.” racconta Laura Spatocco, Coordinatrice di DolceCasa cameo.
In DolceCasa cameo studiamo infatti ricette capaci di non generare avanzi nel frigorifero, come ad esempio un po' di panna o metà mela. Se sviluppiamo ricette in cui avanzano ingredienti, è perché è possibile conservarli correttamente per poterli utilizzare successivamente, magari in una nuova preparazione o in una cottura al forno, come succede, ad esempio, con la farina.
Generalmente i prodotti secchi e surgelati si conservano molto a lungo. Quando riceviamo materie prime che non soddisfano i requisiti per essere lavorati nel nostro stabilimento, li restituiamo ai fornitori, i quali ci assicurano che la maggior parte venga riutilizzata anziché essere buttata. Questi scarti possono comunque essere riutilizzati per la produzione di mangime per animali o biogas, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. Lo spreco alimentare, quindi, a questo livello della nostra filiera, è molto basso: meno dell'1% di tutte le materie prime ricevute in tutte le nostre sedi nel mondo.
Nella lotta contro lo spreco alimentare non siamo sol*. 16.000 kg di frutta brutta salvati in tre anni dalle e dai nostr* consumat*, equivalenti a più di 43.000 kg di CO₂ risparmiati: la quantità emessa da circa 96 voli da Roma a Londra. Sono questi i numeri della nostra campagna Sensi di Polpa, giunta quest’anno alla quarta edizione, pensata per sensibilizzare le persone e promuovere buone pratiche, fornendo idee su come riutilizzare la frutta “brutta” e realizzare deliziose confetture. Ogni settimana, infatti, circa 72 grammi di frutta vengono gettati in media da ogni famiglia a causa della presenza di una buccia imperfetta.
Scopri di più su Sensi di Polpa: vai alla pagina della campagna.